Al!ce Bontempi

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Tecnica
Performance video

Descrizione
Sono sempre più convinta del fatto che ciò che mi manca di più sia chiacchierare con gli sconosciuti. Non posso farci niente: parlerei anche con i muri se potessi e, sinceramente, ci sto andando vicina.
Mi manca scambiare due chiacchiere con il flautista che in metropolitana girava con lo zaino aperto, mi manca il tabacchino di turno perché quello che ora mi chiede il solito non lo sopporto più.
Mi manca soprattutto il nonnino che chiede l’elemosina nella stazione della metrò di Loreto, 
direzione centro. Pensandoci è quello che mi manca più di tutti perché non gli ho mai rivolto la parola.
Credo quindi che una buona dose di introspezione sia necessaria, ma allo stesso tempo mi rendo conto che l’isolamento possa portare solo all’illuminazione o alla pazzia. lalalalalalallalalalalalalalallalalalalalalalalalal 
A voi il compito di soppesare il risultato di questo lavoro autobiografico: non sentendomi cresciuta o migliorata da questo periodo di lockdown, non mi resta che preoccuparmi del fatto che mi abbia resa folle.

Biografia
Una NON biografia
Inizierei col dire che spero che là fuori sia una bella giornata. 
Non sono per nulla alta e calzo il numero 36 di scarpe. 
Mi reputano una persona disordinata, ma in realtà non capiscono che l’accumulo ossessivo compulsivo sia il mio super potere .
Ho problemi con lo stare ferma e sono felice quando non dormo più di 4 giorni nello stesso letto. Una delle sensazioni che adoro di più è non trovare MAI gli interruttori, nascosti in giro per le case che abito, con affetto, per quei brevi periodi .
Dopo aver frequentato il liceo Artistico di Morbegno ho iniziato a consolidare il mio amore per l’arte presso il “Borgo degli artisti di Bienno” una splendida realtà culturale, per il quale ho realizzato una guida illustrata al fine di promuovere il turismo, in un momento difficile come quello della pandemia. 
Ora mi sposto sempre, ma porto il mio territorio e la mia gente nel cuore : ho il piacere di lavorare con enti locali alla realizzazione di eventi culturali che coinvolgono la comunità attraverso un processo di arte relazionale. 
Questa tendenza è stata consolidata dalla realizzazione di un progetto di riqualificazione artistica  indiretta , richiestomi dal comune di Sondrio. Installando  grandi tele illustrate,  nate da uno studio storico , abbiamo permesso ai cittadini di riscoprire una via ormai dimenticata dandole il valore che meritava e legandola emotivamente agli abitanti .
Credo nell’importante ruolo sociale dell’arte e nella grande responsabilità che ha la scuola verso tutti coloro che ci transitano .
Sogno di avere il coraggio e la voglia di ridisegnare il mondo .